L’attuale crisi ha messo in serie difficoltà l'industria del turismo!
Gli hotel son chiusi e nel frattempo i viaggiatori stanno cambiando abitudini e modi di comunicate sia in ambito lavorativo sia nella vita privata. Gli albergatori e gli addetti ai lavori non sanno cosa aspettarsi!Numerose sono le sfide da affrontare, ma anche grandi opportunità nella nuova era AC-19 (post Covid-19). È tempo per i proprietari di hotel e gli addetti ai lavori di creare nuove strategie sia per affrontare la crisi attuale ma soprattutto per ricominciare nel modo giusto la nuova Era.
Non è possibile prevederne la durata e l’impatto, ma possiamo provare a limitarlo cominciando a dare una risposta alle seguenti domande: Come cambiano gli usi e i costumi dei viaggiatori della Nuova Era? E cosa fare per prepararsi al cambiamento?
Risultati della Survey
Il viaggiatore della Nuova Era ha sviluppato diverse nuove abitudini, che stanno cambiando il modo in cui sceglie, vive e valorizza l'esperienza di viaggio:
Tra i primi a chiudere e probabilmente tra gli ultimi a ricominciare!
Un lungo periodo che sta cementando le nuove abitudini dei viaggiatori.
Tanti sono i dubbi e le incertezze di un settore che - ad oggi – è un pilastro del PIL reale di molti paesi ed ora, mostra, alcuni limiti strutturali:
Mercato altamente frammentato! La gran parte è composta da proprietari di un singolo hotel! Solo il 70-80% degli albergatori riusciranno a ripartire e ci si avvia ad un rilevante consolidamento del numero di operatori. Le grandi catene con solide basi finanziarie sfrutteranno il momento per acquisizioni mirate e A SCONTO in aree geografiche strategiche! Altre, in primis quelle posizionate sul segmento business cercheranno alleanze/fusioni per riposizionarsi e tagliare i costi!
Limitate capacità manageriali!! La gran parte degli operatori ha: chiuso, posticipato tutti gli investimenti, ridimensionato le strutture, ridotto i costi al minimo e rimane in attesa che la crisi passi. I pochi eletti (tra il 20-30%) hanno messo in sicurezza i rapporti di lavoro con dipendenti e fornitori, hanno avviato la revisione della strategia in linea con le nuove esigenze dei clienti e valutano l’utilizzo di nuove piattaforme digitali. Saranno poi loro, a dettare e cogliere le opportunità del post Covid-19.
È prevista una contrazione strutturale del mercato di oltre il 20%, anche se, prevale un generale ottimismo sulle capacità del settore di ripartire.
La crisi del settore alberghiero e della ristorazione, di riflesso, ha generato un effetto domino su altri operatori di mercato come: tour operator, agenzie di viaggio, produttori di mobili, interior designer/architetti, ... Anche gli omni presenti Booking e AirBnB sembrano in difficoltà! Altri, si sono avventurati, con alterne fortune, nel lancio e test di nuovi servizi ed esperienze virtuali, come:formazione e attività fisica a distanza, visite virtuali di musei, disco music in streaming, …
Come per l’Hospitality, si prevede una sostanziale riduzione degli operatori di settore con chiusure ed accorpamenti.
Per affrontare il momento, riteniamo non ci sia una ricetta a regola d’arte, se non:
È il momento di investire e blindare le relazioni! Come sempre, il modo più efficacie di scaricare a terra la tensione del momento è di condividerla con qualcuno che capisce la situazione e condivide il tuo destino!
Come ha scritto una cara amica in un articolo sul Retail Banking:
Per i risultati puntuali della Survey vedi presentazione allegata
L’attuale crisi ha messo in serie difficoltà l'industria del turismo!
Gli hotel son chiusi e nel frattempo i viaggiatori stanno cambiando abitudini e modi di comunicate sia in ambito lavorativo sia nella vita privata. Gli albergatori e gli addetti ai lavori non sanno cosa aspettarsi!Numerose sono le sfide da affrontare, ma anche grandi opportunità nella nuova era AC-19 (post Covid-19). È tempo per i proprietari di hotel e gli addetti ai lavori di creare nuove strategie sia per affrontare la crisi attuale ma soprattutto per ricominciare nel modo giusto la nuova Era.
Non è possibile prevederne la durata e l’impatto, ma possiamo provare a limitarlo cominciando a dare una risposta alle seguenti domande: Come cambiano gli usi e i costumi dei viaggiatori della Nuova Era? E cosa fare per prepararsi al cambiamento?
Risultati della Survey
Il viaggiatore della Nuova Era ha sviluppato diverse nuove abitudini, che stanno cambiando il modo in cui sceglie, vive e valorizza l'esperienza di viaggio:
Tra i primi a chiudere e probabilmente tra gli ultimi a ricominciare!
Un lungo periodo che sta cementando le nuove abitudini dei viaggiatori.
Tanti sono i dubbi e le incertezze di un settore che - ad oggi – è un pilastro del PIL reale di molti paesi ed ora, mostra, alcuni limiti strutturali:
Mercato altamente frammentato! La gran parte è composta da proprietari di un singolo hotel! Solo il 70-80% degli albergatori riusciranno a ripartire e ci si avvia ad un rilevante consolidamento del numero di operatori. Le grandi catene con solide basi finanziarie sfrutteranno il momento per acquisizioni mirate e A SCONTO in aree geografiche strategiche! Altre, in primis quelle posizionate sul segmento business cercheranno alleanze/fusioni per riposizionarsi e tagliare i costi!
Limitate capacità manageriali!! La gran parte degli operatori ha: chiuso, posticipato tutti gli investimenti, ridimensionato le strutture, ridotto i costi al minimo e rimane in attesa che la crisi passi. I pochi eletti (tra il 20-30%) hanno messo in sicurezza i rapporti di lavoro con dipendenti e fornitori, hanno avviato la revisione della strategia in linea con le nuove esigenze dei clienti e valutano l’utilizzo di nuove piattaforme digitali. Saranno poi loro, a dettare e cogliere le opportunità del post Covid-19.
È prevista una contrazione strutturale del mercato di oltre il 20%, anche se, prevale un generale ottimismo sulle capacità del settore di ripartire.
La crisi del settore alberghiero e della ristorazione, di riflesso, ha generato un effetto domino su altri operatori di mercato come: tour operator, agenzie di viaggio, produttori di mobili, interior designer/architetti, ... Anche gli omni presenti Booking e AirBnB sembrano in difficoltà! Altri, si sono avventurati, con alterne fortune, nel lancio e test di nuovi servizi ed esperienze virtuali, come:formazione e attività fisica a distanza, visite virtuali di musei, disco music in streaming, …
Come per l’Hospitality, si prevede una sostanziale riduzione degli operatori di settore con chiusure ed accorpamenti.
Per affrontare il momento, riteniamo non ci sia una ricetta a regola d’arte, se non:
È il momento di investire e blindare le relazioni! Come sempre, il modo più efficacie di scaricare a terra la tensione del momento è di condividerla con qualcuno che capisce la situazione e condivide il tuo destino!
Come ha scritto una cara amica in un articolo sul Retail Banking:
Per i risultati puntuali della Survey vedi presentazione allegata